Ritorna a Reggio Calabria il tour dei monaci buddhisti per diffondere e preservare le tradizioni del popolo tibetano. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Thubten Shetrub Lin di Reggio Calabria in collaborazione con l’Istituto Samantabhadra di Roma e con il Monastero tibetano buddhista Gaden Jangtse Tsawa Khangtsen, si svolgerà dal 4 all’11 luglio nel Castello Aragonese. Tre monaci tibetani saranno impegnati in una cerimonia antica e suggestiva, la realizzazione di un Mandala, una delle massime espressioni della tradizione spirituale del Tibet. I monaci tracceranno forme geometriche ben precise che verranno poi ricoperte in ogni piccola parte con minute sabbie colorate di origine minerale, ogni disegno e colore ha un significato simbolico. Prima di iniziare la costruzione del mandala, i Lama procederanno ad un rito di consacrazione per la purificazione delle energie negative presenti nel luogo fisico. Una volta ultimato, il mandala verrà disfatto, riecheggiando l’impermanenza di tutte le cose in questo mondo materiale, e la cerimonia di dissoluzione si celebrerà mercoledì 11 luglio, a partire dalle ore 17.30. Parte delle sabbie consacrate verrà poi distribuita fra i partecipanti alla emozionante cerimonia. I Lama ospitati nella città dello Stretto provengono dal Monastero di Gaden, ricostruito in India dopo l’invasione del Tibet da parte della Cina avvenuta negli anni ‘50 del secolo scorso, con la distruzione di oltre 3000 monasteri, tutti contenenti documenti e opere d’arte preziosissimi. Questi erano infatti prodotto di oltre 1200 anni di cultura buddhista e di ricerca spirituale che, nel “tetto del mondo”, è stata il focus di un popolo per il quale la spiritualità è stata, ed è, base e fulcro dell’esistenza.