CATANZARO. Il programma “Agenda Urbana” e la strategia delle Aree interne saranno al centro dei lavori del Comitato di Sorveglianza del Por 2014-2020 della Regione, in programma oggi all’Università della Calabria di Arcavacata di Rende. È quanto riporta il sito della Regione, nel quale è pubblicata l’intera documentazione che sarà al centro della seduta dell’organismo, chiamato a verificare l’avanzamento complessivo della spesa dei fondi comunitari – Fesr (Fondo di sviluppo regionale) e Fse (Fondo sociale europeo) – da parte della Regione Calabria. In particolare, con “Agenda Urbana” – si legge nella documentazione regionale, conestabile sul portale istituzionale “Calabria Europa” – “La Regione, all’interno del Por Calabria, ha definito una politica di sviluppo urbano integrato articolata in due Strategie differenti: Strategia per l’attuazione dell’Agenda Urbana per i principali Poli urbani della regione (Cosenza-Rende, Catanzaro e Reggio Calabria) e Strategia per l’attuazione dell’Agenda Urbana per le citta dimensioni inferiori (citta portuali e hub dei servizi regionali Crotone, Vibo Valentia, Corigliano-Rossano, Lamezia Terme e Gioia Tauro-Rosarno-San Ferdinando)”. Le due Strategie – è scritto ancora nella documentazione dei lavori del Comitato di Sorveglianza – “prevedono tre ambiti di intervento: rafforzare e migliorare livello e qualità dei servizi pubblici urbani per i residenti della citta attraverso azioni ed interventi sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili; contrastare il disagio e la povertà espandendo e migliorando i servizi sociali in aree marginali o per fasce fragili di cittadinanza; potenziare filiere produttive e di servizi anche attraverso l’insediamento di nuove imprese”. Per i tre Poli urbani di livello regionale sono previsti complessivamente investimenti per oltre 84 milioni (29,3 milioni per Catanzaro, 31,3 milioni per Reggio Calabria e 23,7 milioni per Cosenza). Per quanto riguarda le aree interne, per le quali oltre ai fondi comunitari c’è una compartecipazione di leggi nazionali, la Regione Calabria ne ha individuato quattro: Grecanica, Ionico-Serre, Sila e Pre-Sila, Reventino-Savuto.