Ammontano complessivamente a 108 milioni di euro gli investimenti dei Contratti di Sviluppo (Cds) ammessi nell’ultimo Cda di Invitalia S.p.A, che ha deliberato 64 milioni di agevolazioni pubbliche, di cui 39,7 a fondo perduto: l’Antica Fornace Villa di Chiesa Srl in Sardegna; la Franzese Spa e la Terminal Frigo Srl in Campania; la Silvateam Food Ingredients Srl con il progetto Pectin 2015 che verrà realizzato a Rende, in Calabria. “Sono queste – spiega un comunicato – le quattro aziende che beneficeranno delle agevolazioni dei Contratti di Sviluppo che Invitalia ha deliberato e che puntano alla realizzazione di investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. L’impatto occupazionale previsto è di 459 posti di lavoro, di cui 165 nuovi e altri 294 salvaguardati. Invitalia s.p.A. ha ammesso un contratto di sviluppo con investimenti per oltre 15 milioni, con agevolazioni per 7,9 milioni di euro complessivi a fondo perduto per la Silvateam Food Ingredients Srl – come da accordo di programma tra Mise, Regione Calabria e INvitalia s.p.a. Questa grande impresa – si legge – si occupa principalmente di produzione e vendita di pectina, ha sede legale a Mondovì (Cn) e, grazie al Cds ammesso da Invitalia , potrà recuperare e riconvertire un sito industriale dismesso a Rende, in provincia di Cosenza, ed assumere 18 nuovi lavoratori. Il programma d’investimento prevede che, nello stabilimento cosentino, da un lato si incrementi la produzione delle linee esistenti, dall’altro si realizzi ex novo un’intera area di lavorazione destinata alla purificazione ed essicazione della pectina, il cui mercato mondiale cresce di circa il 3% annuo ed è molto competitivo, anche a causa delle sue molteplici applicazioni: dalla frutta, ai latticini; dalle bevande ai dolciumi; dai cosmetici fino, anche, ad alcuni farmaci. Lo spazio c’è ed è molto ampio: nel 2018 – si fa rilevare – l’Europa ha assorbito circa la metà della produzione mondiale di pectina seguita dall’Asia e dall’America”.