Ha cercato di salvare i figli, inseguendoli lungo i binari, Simona Dall’Acqua, madre dei due bambini morti mercoledì pomeriggio a Brancaleone perché investiti da un treno regionale. Secondo una ricostruzione di quanto è avvenuto, così come era già emerso ieri, la piccola Giulia, di 6 anni, affetta da una forma di autismo, mentre il gruppo attraversava i binari per raggiungere il mare, è sfuggita di mano alla madre lungo la linea ferrata. All’inseguimento della bambina si è posto Lorenzo, il fratello dodicenne. A quel punto Simona Dall’Acqua ha cercato di raggiungere i figli per farli allontanare dai binari. In quel momento, però, è sopraggiunto il treno regionale partito da Catanzaro Lido e diretto a Reggio Calabria. Il macchinista ha attivato la sirena, per segnalare il pericolo, ed azionato i freni, ma non ha potuto evitare l’impatto con le tre persone che si trovavano sui binari. I bambini sono stati travolti in pieno, morendo all’istante, mentre la madre, investita in modo parziale, è rimasta ferita.