FEROLETO ANTICO. Dopo la pausa estiva la direzione calabrese dell’Unione di centro si è riunita in un hotel di Feroleto Antico sotto la guida del segretario regionale del partito Francesco Talarico. Ha introdotto i lavori il presidente dello Scudo crociato calabrese Gaetano Bruni, il quale ha ribadito che “l’obiettivo dell’incontro è la riorganizzazione del partito in vista delle prossime e importanti competizioni elettorali: elezioni provinciali, europee, regionali e comunali dell’anno prossimo. Un anno importante nel quale l’Udc dovrà organizzarsi per tempo sull’intero territorio della nostra regione con una presenza capillare”.
Nel corso dell’incontro sono stati nominati i nuovi coordinatori provinciali di Cosenza che sono Peppino Bitonti e Piero Lucisano; Antonio Scuticchio è il nuovo responsabile per l’Ambiente. Nominato anche il vicesegretario regionale che è l’On. Luigi Fedele che guiderà anche il dipartimento organizzativo. Fedele ha anche focalizzato l’attenzione sulle amministrative che interesseranno Reggio Calabria e sul lavoro di radicamento del partito che dovrà essere fatto nella Città dello Stretto. “Dobbiamo costruire una lista forte per le prossime regionali, una squadra che porti avanti i valori fondanti dell’Udc che sono i valori del centro moderato”.
Così il segretario regionale Franco Talarico che ha sottolineato: “La nostra lista sarà nella coalizione del centrodestra; nel nostro programma ci saranno le grandi emergenze calabresi a partire dalla sanità oltre a settori decisivi per il futuro della nostra regione agricoltura, turismo infrastrutture, completamente abbandonati dal governo regionale guidato da Mario Oliverio. Per quanto riguarda – ha rimarcato Talarico – l’individuazione del candidato alla presidenza della Regione. Non dovrà essere un uomo solo al comando ma espressione di una squadra coesa”. Il segretario ha comunque tenuto a precisare: “In ogni caso, prima del toto-nomi, dobbiamo pensare a mettere in campo una coalizione di centro destra per capire chi siamo e per costruire un programma partecipato che miri alla risoluzione dei problemi della nostra Calabria; non vogliamo divisioni deleterie o personalismi all’interno della coalizione. Dobbiamo ritrovarci tutti su punti convergenti per un programma di reale rilancio di una regione che è in affanno, che annaspa un po’ in tutti i settori: problematiche che l’amministrazione Oliverio ha aggravato fortemente”.