Ho piena fiducia nel ministro dell’Economia Giovanni Tria per quello che sta facendo e ho piena fiducia nel gioco di squadra che stiamo facendo come governo”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti durante la missione in Cina. “Queste sono le 3 priorità: flat tax, reddito di cittadinanza e su-peramento della legge Fornero. Le metteremo nella legge di Bilancio: sì”, ha detto il ministro, che ha aggiunto: “Si at-tinge ad un po’ di deficit per poi far rientrare il debito l’anno dopo o tra due anni, tenendo i con-ti in ordine e senza alcuna manovra distruttiva dell’economia’. Secondo Di Maio, infatti, “un go-verno serio, che ha fatto delle promesse, non può aspettare 2 o 3 anni per mantenerle”. “Sono dei mesi particolari, io ho lasciato una settimana molto particolare in Italia – ha proseguito -: nulla è semplice ma si-curamente alla legge di Bilancio ci saranno dei collegati molto importanti che riguardano la sburocratizzazione, la semplificazione del co-dice degli appalti, il fondo del venture capital per le start up innovative misto pubblico-privato”. La viceministra dell’economia, Lau-ra Castelli, commentando l’intenzione di Tria di mantenere il deficit al-l’1,6%, ha detto, “Vor-rebbe dire non fare quasi niente, a meno che non si facciano solo tagli”. Secondo il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, Massimo Ga-ravaglia, “la volontà po-litica di procedere al taglio del superticket in Sanità c’è, ma la fattibilità va poi vista in un quadro più generale e anche nei rapporti con le Regioni e in riferimento alla tenuta del si-stema. E’ un problemone – ha aggiunto – perché si tratta di circa 800 milioni di euro”.