CATANZARO. “Abbiamo imboccato una strada diversa perché riteniamo che i calabresi all’estero siano i migliori ambasciatori delle potenzialità della nostra terra”. Con queste parole il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha aperto ieri i lavori della Consulta regionale dei calabresi all’estero, lavori che si svolgeranno fino a oggi nella sede della Giunta calabrese, a Catanzaro. “Per tanto tempo – ha aggiunto Oliverio – la Calabria e il Sud sono stati considerati in modo marginale, adesso invece il Sud e la Calabria stanno risalendo la china. Abbiamo programmato importanti risorse provenienti dall’Unione europea per affrontare e aggredire problemi mai affrontati per lungo tempo e per decenni, e tra questi c’è l’accessibilità della Calabria. Siamo nell’era in cui bisogna saper competere in uno scenario globale con le bellezze e le potenzialità del territorio, per questo – ha sostenuto ancora il presidente della Regione – abbiamo investito molto nei collegamenti e stiamo continuando su questa strada. Nel 2014 c’erano otto collegamenti internazionali, oggi sono 32, in pratica non c’è capitale europea che non sia collegata all’aeroporto di Lamezia Terme”. Ai lavori della Consulta regionale dei calabresi all’estero, aperti con un minuto di raccoglimento in memoria del noto cardiologo Italo Richichi, originario di Gioia Tauro, scomparso a fine agosto, partecipano molti degli oltre 50 Consultori sparsi in tutto il mondo: a loro si è rivolto il governatore Oliverio rimarcando come l’obiettivo della Giunta regionale è “operare affinché la vostra funzione sia messa in rete, perché se insieme lavoriamo per costruire la rete e utilizziamo gli strumenti dell’innovazione alimentando lo scambio di idee, esperienze e informazioni, possiamo fare in modo che la Calabria possa avere un ritorno e un giovamento. Il rilancio della Consulta regionale dei calabresi all’estero da parte nostra – ha concluso Oliverio -non è un’operazione nostalgica ma un’operazione che guarda futuro: in questa direzione vanno inseriti la nuova legge approvata in Consiglio regionale e il Piano di interventi per il 2019. Noi vogliamo consolidare il rapporto con i consultori e con le comunità dei calabresi, perché è il nostro interesse, è l’interesse della nostra terra”. Dopo i saluti di Oliverio è intervenuto il consigliere regionale Orlandino Greco, delegato dal presidente Oliverio per la tematica dei calabresi all’estero: “Abbiamo un vecchio studio dei padri scalabriniani secondo cui – ha ricordato Greco – i calabresi all’estero sono 7 milioni, noi comunque abbiamo messo in campo un progetto con l’Università della Calabria per uno studio che possa essere più puntuale e approfondito. Come attività, abbiamo approvato di recente una nuova legge regionale che ha dato una funzione più precisa e più importante ai Consultori, che ora sono diventati veri e propri ambasciatori, il tramite con le istituzioni, le Camere di Commercio e gli stakeholders dei paesi stranieri. Il nostro sforzo poi – ha aggiunto il consigliere regionale – dovrà essere quello di abbattere definitivamente i pregiudizi che ancora circondano la Calabria”. A illustrare nel dettaglio l’attività della Regione a livello internazionale, è stato il vicepresidente della Consulta regionale dei calabresi all’estero, Tony Galati, che ha parlato di “un cambio di passo negli ultimi anni rispetto al passato, con un importante cambiamento legislativo a maggio e un altro cambiamento, il fatto che non si faranno più interventi a pioggia o frammentati ma interventi mirati, grandi progetti e iniziative che abbiano un impatto concreto sulle comunità dei calabresi all’estero e anche sulle comunità di accoglienza”. Hanno inoltre portato i loro saluti anche due parlamentari eletti nella circoscrizione estera alle elezioni del 4 marzo, Nicola Carè, originario di Guardavalle, proveniente dall’Australia, e Adriano Cairo, originario di Parenti, proveniente dall’Argentina. Al centro dei lavori della Consulta regionali dei calabresi all’estero, che proseguiranno nel pomeriggio di oggi e per tutta la giornata di domani, ci saranno anche la discussione e l’approvazione del Piano annuale di interventi per il 2019 da parte della Regione, che stanzia 300mila euro per l’attività dei Consultori e per la promozione del brand Calabria all’estero.