ROMA. È sotto controllo la situazione del mercantile Ezadeen, abbandonato dall’equipaggio e soccorso dagli uomini della Guardia Costiera e dell’Aeronautica Militare, oltre al personale della missione europea Triton. Dopo essersi fermato in mezzo al mare, avendo esaurito il carburante (e non per un blackout come si era appreso in un primo momento), il cargo è stato preso al traino dalla nave islandese di Triton, mentre a bordo si trovano sei militari della Guardia Costiera, calati sul mercantile con un elicottero, che ne hanno preso il controllo. Il mercantile Ezadeen, ora sotto il controllo della Guardia Costiera, sta dirigendo verso Corigliano Calabro, dove dovrebbe arrivare in nottata. In un primo momento il cargo sarebbe dovuto giungere a Crotone, ma a causa delle avverse condizioni meteorologiche, è stato deciso di fargli cambiare rotta. Il personale della guardia costiera salito a bordo del mercantile Ezadeen, non ha riscontrato situazioni di particolare preoccupazione per la salute dei circa 400 migranti, tra cui donne e bambini, che si trovano a bordo. La nave sta facendo rotta verso il porto di Corigliano Calabro dove dovrebbe arrivare intorno alle 21.00. Le operazioni di accoglienza e soccorso sono coordinate dalla Prefettura di Cosenza con la collaborazione delle organizzazioni di volontariato, del Comune di Corigliano e degli altri soggetti istituzionali interessati. Sul posto, per dirigere le attività che sono in corso, si è recato il prefetto, Gianfranco Tomao, insieme al Capo di gabinetto, Emanuela Greco. La Prefettura ha confermato che il personale della Guardia costiera che ha raggiunto il mercantile e si trova a bordo dell’imbarcazione per condurla fino a Corigliano non ha segnalato casi di emergenza sanitaria tra i migranti. In ogni caso si stanno predisponendo i servizi anche per affrontare eventuali situazioni di questo tipo che si dovessero presentare.