CATANZARO. Dopo l’omaggio al maestro Saverio Rotundo, dopo la riscoperta delle statue in terracotta di Angelo Boni (1979) provenienti da Villa Margherita, dopo l’esposizione straordinaria dei quattro capolavori di Caterina de Julianis (1703) nella Basilica dell’Immacolata, realizzata in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, l’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e le più importanti realtà culturali cittadine e con la fondamentale complicità del Professore Vittorio Sgarbi, Concentrica è gioiosa e orgogliosa di annunciare l’eccezionale contributo che ha voluto riservargli uno dei più grandi artisti viventi, Gaetano Pesce, permettendoci di esporre un suo autoritratto inedito del 1974. Come afferma il curatore dello spazio Concentrica Stefano Morelli “Gaetano Pesce è indiscutibilmente, per originalità e diversità di invenzione, il più grande artista italiano. Per noi proporre il suo autoritratto alla città, oltre che un grande onore, significa palesare il nostro modello culturale di riferimento: quello di un artista rinascimentale e contemporaneo che ha fatto della diversità e della non standardizzazione l’archetipo della propria poetica. L’inedito che ci ha concesso (tecnica mista su carta, 1974) è un autoritratto meditativo che lo fa scoprire e lo propone non solo come architetto e designer ma anche come straordinario pittore e disegnatore”. Si tratta di una pittura liquida, quasi plastica, come le sue creazioni di design, sovrapposta a un disegno nervoso che fissa nell’essenzialità un’immagine intimista e in linea con le invenzioni trascendentali sviluppate in progetti straordinari, quali la Serie Golgotha e Church of Solitude Project (ora nelle collezioni del MOMA di New York), dello stesso periodo. L’esposizione è il cuore di un evento performativo che unisce il beatmaking di Alessandro Nania, una sperimentazione live di danza contemporanea di Claudio Costantino e la video arte di Ehab Halabi Abo Kher, accompagnato dallo street food di Carlo D’Audino. Concentrica si congeda quindi dalla città, per un arrivederci, con una serata straordinaria, così come straordinario è stato tutto il suo calendario di eventi. Concentrica, il suo staff, gli artisti, i volontari, i complici e tutti i sostenitori ringraziano i cittadini che hanno partecipato con entusiasmo e sensibilità rendendo unica una manifestazione che è cresciuta in divenire e si è dimostrata un eccezionale input per la rinascita sociale e culturale di Catanzaro