CATANZARO. “Mi auguro che si apra una nuova stagione di sensibilità sulle potenzialità e i problemi del settore e si lavori sia a livello regionale, che a livello centrale, per dare respiro alle aziende agricole che quotidianamente affrontano situazioni gravi come: i ritardi nei pagamenti, l’accesso al credito ormai impossibile per le piccole e medie aziende, il peso dell’IMU agricola su molte realtà in affanno finanziario, difficoltà di accesso ai fondi del PSR fondamentali per mantenere o creare il lavoro, e così via”. Lo afferma, in una nota, Camillo Nola, presidente di Fedagri e Confcooperative Calabria, in merito alla manifestazione di stamani a Catanzaro organizzata da Agrinsieme, che unisce Fedagri Calabria, Lega delle Cooperative, Agci, Cia e Confagricoltura. “Per non parlare – prosegue – della crisi recente di alcuni specifici comparti come il Latte e l’Ortofrutta. Se si vuole davvero che l’agroalimentare sia un traino dell’export, e che l’agricoltura in Calabria e nel Paese, anziché fermarsi e declinare, continui a crescere per diventare una risorsa strategica, è il momento di intervenire in maniera netta, con nuove politiche di sostegno verso chi opera con serietà creando sana occupazione, mandando fuori dai giochi chi ancora vive di rendita e speculazione. Lo dice la storia ormai, la fabbrica dell’assistenza pubblica ha prodotto solo fallimenti e illuso intere generazioni di calabresi, dobbiamo comprendere che agricoltura ed agroalimentare, turismo ed innovazione sono le frecce più importanti al nostro arco per il presente e ancor di più per il futuro”.