COSENZA. No alla nomina di nuovi dirigenti al Comune di Cosenza. E’ la posizione del Ncd. “Abbiamo appreso oggi sulla stampa – si legge in una nota – che il Comune di Cosenza si appresterebbe a nominare nuovi dirigenti. Bisogna premettere che è vigente il vulnus genetico della nomina degli attuali tre dirigenti esterni, avvenuta a giugno 2011, senza rispettare i dettami e i vincoli del Testo Unico sul Pubblico Impiego (integrato dalla legge Brunetta) sia per quanto attiene all’obbligatorietà dell’evidenza pubblica e valutazione comparativa dei requisiti e dei titoli, sia per quanto attiene il vincolo numerico dell’8% di percentuale complessiva della dirigenza esterna (come prevedeva il Testo Unico del Pubblico Impiego all’art. 19 commi 6 e seguenti). Allora, l’amministrazione comunale, in concomitanza del conferimento dei tre incarichi dirigenziali esterni attualmente vigenti, revocò il concorso regolarmente espletato per 7 dirigenti di area tecnica e per 4 dirigenti di area amministrativa. Oggi, la motivazione fondante della revoca, basata sulla mancata capienza di 11 dirigenti nella pianta organica, medio tempore ridimensionata, non è più attuale, atteso che, come si legge dalla stampa e come lascia prevedere l’età anagrafica di alcuni dirigenti di ruolo, ci sono imminenti pensionamenti. Ci sarebbe da augurarsi, nel segno della trasparenza e dell’imparzialità tanto sbandierata, che l’amministrazione voglia finalmente prendere atto del fatto che i vincitori di quel concorso oggi finalmente trovano spazio in pianta organica, anche per porre fine ad un contenzioso che esporrebbe l’amministrazione a ulteriori possibili danni”.