Si è tenuto ieri sera, concludendosi poi nella notte, il secondo tavolo del centrosinistra in vista delle elezioni regionali in Calabria, fissate per il 14 febbraio 2021. La riunione, convocata dal commissario del Pd calabrese Stefano Graziano, si è svolta in modalità online per il rispetto delle misure anti Covid 19. A partecipare le forze della coalizione di maggioranza che sostiene il governo nazionale, come Pd, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Articolo 1, altre forze tradizionali di centrosinistra come Partito socialista e Verdi, e vari movimenti di estrazione civica tra cui le Sardine e Calabria Aperta. Dopo essersi rifiutato di partecipare al primo tavolo, a questa seconda riunione è stato inizialmente presente anche Carlo Tansi, l’ex capo della Protezione civile regionale e fondatore del Movimento “Tesoro Calabria”: lo stesso Tansi, tuttavia, alcuni minuti dopo l’inizio dell’incontro ha reso noto sulla sua pagina facebook di aver lasciato il tavolo in polemica soprattutto con il Pd, scrivendo di “non voler essere complice del Pd e del suo ‘Put’ (‘partito unico della torta’, ndr), che vogliono chiaramente lo sfacelo della Calabria”. Secondo quanto si è appreso da fonti del centrosinistra, il tavolo “allargato” della coalizione ha aggiornato i suoi lavori a un nuovo appuntamento, in programma nelle prossime ore.