“Lo scorso anno sono state emanate più di 30 interdittive antimafia, e siamo a una buona media anche quest’anno”. Lo ha rilevato il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, parlando con i giornalisti a margine della firma del protocollo di intesa per la legalità con la Camera di Commercio del capoluogo calabrese. “Le infiltrazioni – ha spiegato Cucinotta – le valutiamo attraverso il gruppo interforze e attraverso l’ufficio antimafia che emana delle interdittive laddove verifichi che all’interno di un’azienda ci sia stata un’infiltrazione. Lo scorso anno ne sono state emanate più di 30, e siamo a una buona media anche quest’anno. Il lavoro è molto attento e puntuale, proprio per evitare che sotto l’aspetto di una società apparentemente sana si nasconda invece il vero operatore che si è infiltrato e impiega i propri capitali per i propri fini negativi, soffocando l’economia sana a favore di un’economia malata da investimenti che – ha concluso il prefetto di Catanzaro provengono da attività criminali”.