“Leggo con sgomento del tragico incidente avvenuto a Corigliano Rossano, in cui ha perso la vita una donna soccorsa da un’ambulanza non medicalizzata. Le sue condizioni, già gravissime all’arrivo del 118, privo di medico a bordo, sono poi peggiorate e la donna ha perso la vita mentre dall’Annunziata arrivava l’elisoccorso. Provo rabbia e amarezza per questa vita spezzata e mi chiedo quante sono state e saranno ancora le vittime della devastazione totale del diritto alla salute, in Calabria”. Lo afferma, in una nota, Luigi de Magistris, candidato alla presidenza della Regione. “Provo tanta rabbia – aggiunge de Magistris – soprattutto perché, mentre la donna moriva a causa dell’assenza di un medico, c’è una politica complice della chiusura dei 18 ospedali in Calabria e della conseguente negazione della sanità in queste terre. Non credete più a chi si è mangiato tutto e a chi parla di rimettere in piedi quello che ha contribuito a demolire, pezzo per pezzo, mentre per anni i calabresi hanno protestato e si sono ribellati, inascoltati. La politica regionale calabrese e la politica di chi ha voluto commissari senza risolvere nulla, tanto di centrodestra quanto di centrosinistra, è responsabile di questa tragedia che colpisce il diritto più importante, quello alla vita”.