“In questi giorni in cui sono a Roma per l’elezione del presidente della Repubblica, la mia giunta non è ferma. Abbiamo confermato due commissari straordinari delle Asp, io sono sempre in contatto con il mio capo di gabinetto e con gli uffici regionali, stiamo conducendo negoziati con eventuali soci privati di Sacal, con i privati di Sorical”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervistato durante le votazioni per il presidente della Repubblica. “Per cui -ha aggiunto- sto lavorando molto anche da qui. Confesso che il primo giorno di votazioni a Roma, ho anche immaginato di potere un po’ staccare, ma già il secondo giorno ho provato tanta noia. Mi auguro che il presidente della Repubblica venga eletto il prima possibile per potermi dedicare a tempo pieno e fisicamente alla mia Regione. Prima della campagna elettorale per le regionali -ha detto ancora- credevo che i corridoi parlamentari romani mi sarebbero un po’ mancati, soprattutto dopo un’esperienza stimolante come quella di capogruppo; invece questo mio nuovo incarico mi è servito per capire ancora meglio che occuparsi delle questioni concrete è il modo migliore che si ha per dare significato alla propria esperienza politica”. “Credo che in Calabria un cambio di passo sia piuttosto evidente. Abbiamo preso possesso dei dossier che erano impantanati nei cassetti da anni e stiamo affrontando e risolvendo una serie di problemi”, ha detto ancora Occhiuto. “Intanto -ha spiegato- ci siamo subito dovuti confrontare con l’emergenza Covid, e anche su questo tema, credo che siamo riusciti a raggiungere degli obiettivi. La nostra Regione, che era candidata a diventare ‘zona arancione’ o addirittura ‘zona rossa’, è invece rimasta in ‘zona gialla’ grazie all’incremento dei posti di terapia intensiva che abbiamo realizzato. Ma anche per altre soluzioni poste, come l’aumento esponenziale delle vaccinazioni, la telemedicina, l’assistenza domiciliare e le dimissioni protette. Nonostante l’emergenza -ha detto ancora il presidente della Regione- stiamo anche programmando il futuro del sistema sanitario regionale. Alcuni ospedali li abbiamo riaperti; il mio auspicio è che rimangano aperti tutti quei presidi di zona che servono alle numerose necessità del nostro territorio. Stiamo finalmente assumendo -ha aggiunto- nuovo personale medico-sanitario. Oggi faremo, ad esempio, un nuovo Dca che assegna materiale tecnologico e attrezzature, perché abbiamo molti ospedali con gravi carenze da questo punto di vista. Stiamo lavorando tanto -ha detto ancora Occhiuto- come quando si inizia a rassettare, a pulire e a mettere ordine in una stanza che non veniva toccata da anni. Dateci solo il tempo, ci stiamo mettendo molta determinazione e questo viene riconosciuto anche dal governo nazionale”.