CATANZARO/ Per sconfiggere la ‘ndrangheta occorre avviare un percorso sin dalle scuole e non bisogna usare la criminalità organizzata – “che fa schifo” – come alibi per non fare. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, intervenendo, a Catanzaro, al convegno “Holding ‘ndrangheta: l’affare sanità” organizzato nell’ambito delle iniziative promosse per il trentennale dell’istituzione della Direzione investigativa antimafia. “Lo Stato – ha aggiunto Occhiuto – deve assicurare i diritti attraverso tutte le sue articolazioni, non solo con le forze dell’ordine. Anche durante il commissariamento della sanità lo Stato ha abbandonato la Calabria. Il commissariamento è stato deciso per i disastri della politica, di centrodestra ve centrosinistra, è vero, ma sono stati nominati commissari che non si erano mai occupati di sanità e che sono stati abbandonati a loro stessi”. Per Occhiuto, il vero vantaggio della ‘ndrangheta è dato “dalle amministrazioni pubbliche che non riescono ad organizzare bene i servizi alle persone. La ‘ndrangheta si radica dove tutto viene abbandonato a se stesso. Il modo migliora per combatterla non è parlarne ogni giorno, ma fare quotidianamente il proprio dovere nelle svolgimento delle funzioni a cui si è chiamati. Fare il proprio dovere è l’arma più forte per sconfiggere la criminalità organizzata”.