CATANZARO. “Apprendiamo che la Giunta regionale ha approvato il piano anticorruzione, inviandolo a Raffaele Cantone. Una iniziativa opportuna che diventerebbe pletorica se non si prendessero provvedimenti urgenti nei confronti del personale ancora in servizio che, in base ai rilievi Mef, sarebbe illegittimo”. È quanto si afferma in una nota del coordinamento regionale di Ncd. “Non è immaginabile, infatti – prosegue la nota – che il dipartimento delle risorse umane, guidato da Luigi Bulotta, trasmetta opportunamente la richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite ai soggetti interessati e che gli stessi siano ancora in servizio. Stessa cosa dicasi per il Consiglio regionale. Abbiamo chiesto pubblicamente, anche attraverso il senatore Antonio Gentile, ai segretari generali di Giunta e Consiglio di uscire dal silenzio letargico. Nulla ci è stato risposto”. “Se la Giunta e il Consiglio ritengono che alcuni dirigenti abbiano percepito indennità senza averne titolo – riporta ancora la nota – è schizofrenico mantenere queste persone ancora in carica. Chi non aveva titolo, chi è stato assunto senza concorso, deve andare a casa”.