Il Catanzaro spreca una grossa occasione per fare un importante balzo in classifica facendosi raggiungere nel recupero dalla Juve Stabia. Una gara dalle mille emozioni al Menti tra stabiesi a calabresi che hanno provato a superarsi reciprocamente. Ed un finale infuocato con un rigore assegnato ai padroni di casa che ha scatenato proteste feroci del Catanzaro ed una maxirissa finale. Stabia subito avanti al primo giro di orologio. Lisi si inserisce a sinistra, scarica per Paponi che brucia De Lucia sul primo palo. Subito in salita la gara per il Catanzaro che però è arrivato a questa sfida col piglio giusto. All’8’ arriva la reazione calabrese. Lancio dalle retrovie che trova Santacroce impreparato, il difensore regala palla a Manuel Sarao che con un destro secco non lascia scampo a Russo. La squadra di Erra non è sazia e mette la freccia. Corner al 42’ su cui svetta Giuseppe Prestia più alto di tutti a trafiggere ancora il guardiano stabiese, 2 a 1 Catanzaro all’intervallo. Nella ripresa Juve Stabia alla ricerca del pareggio ma la difesa calabrese tiene bene, soffrendo poco. Nel finale forcing disordinato degli stabiesi, pericolosi con una conclusione smorzata di Matute. Poi l’azione concitata e discussa, siamo già nel recupero di partita. Cancellotti dal fondo lascia partire un cross che trova la deviazione di mano di Maita. Rigore discusso che scatena polemiche e veleni. Dagli 11 metri Kanoutè non si fa influenzare da nulla e batte De Lucia, rete del pareggio definitivo e maxirissa che si scatena in campo. Finisce 2 a 2 ed il Catanzaro perde una grossa occasione per portarsi fuori dalla zona calda.
Manuel Soluri
GUARDA IL VIDEO DI RTC TELECALABRIA