CATANZARO. “Condivido l’appello che il ministro Alfano rivolge alle donne di ‘ndrangheta a ribellarsi, negando così consenso alla criminalità organizzata”. Lo afferma, in una dichiarazione, la deputata del Nuovo centrodestra Rosanna Scopelliti, componente della Commissione antimafia. “Fare mancare l’appoggio ai propri compagni affiliati alla ‘ndrangheta – ha aggiunto Scopelliti – sarebbe il primo passo per una rivoluzione culturale. Restituirebbe a queste donne l’indipendenza, affrancandole una volta per tutte dalla sottomissione a cui spesso sono costrette. Allo stesso tempo, è importante che a ciò si aggiunga la possibilità di incidere a livello legislativo anche nel tessuto familiare, togliendo ai genitori affiliati la patria potestà”. “Solo in questo modo – ha concluso la deputata Ncd – i bambini non saranno costretti a crescere in un contesto culturale che li induca a seguire la malavita come unica strada possibile”.