CATANZARO. Finalmente la scienza è più vicina ai cittadini. L’idea della Fondazione Università Magna Graecia di aprire i laboratori del progetto Biomedpark@UMG a giornalisti ed aziende è risultata vincente. Martedì mattina si è svolto un interessante open day nei laboratori della piattaforma di Imaging dei Distretti corporei, diretta dal prof. Arturo Pujia. Obiettivo della giornata è stato quello di far comprendere le ricadute in termini economici e di salute rese possibili grazie alle attività del progetto Biomedpark@UMG, il centro biotecnologico integrato per lo sviluppo della ricerca e di servizi innovativi nel campo delle malattie croniche e degenerative dell’uomo. La piattaforma di Imaging dei distretti corporei, così come tutte le altre di cui si compone il progetto Biomedpark@UMG (genomica, proteomica e neuroscienze), è stata potenziata con strumenti tecnologicamente avanzati che rappresentano il gold standard per la ricerca ed i servizi innovativi nel campo della nutrizione. La ricerca di qualità, grazie al progetto Biomedpark@UMG, diventa servizio a vantaggio dei cittadini e delle aziende che possono beneficiare di analisi precise sullo stato di salute del corpo e sull’impatto che i prodotti alimentari possono avere sulla nutrizione. Una duplice mission dunque quella della piattaforma di Imaging dei distretti corporei: da un lato, prevenire e curare le patologie dismetaboliche e cardiovascolari , e dall’altro, offrire un servizio utile alle aziende locali i cui prodotti se testati e validati da studi scientifici possono vantare sul mercato effetti benefici sulla salute ed acquisire un maggiore valore economico. Ricerca e mercato economico diventano due elementi della stessa sfida per il territorio : quella dello sviluppo che passa dall’Università Magna Graecia i cui laboratori, grazie al progetto Biomedpark@UMG finanziato nell’ambito del Pon 2007/2013, sono tra i più attrezzati ed innovativi del sud Italia. Ad esporre i vantaggi ed i servizi offerti dalla Piattaforma di Imaging dei Distretti corporei a giornalisti ed aziende il prof. Arturo Pujia, responsabile della piattaforma, e la prof.ssa Tiziana Montalcini. Oltre ad illustrare l’utilizzo degli strumenti in dotazione ai laboratori (Dexa, Bod pod, fibroscan, e tanti altri), i due docenti dell’UMG hanno evidenziato i servizi offerti che si rivolgono in particolar modo alle aziende agroalimentari. Queste ultime infatti potrebbero avere notevoli vantaggi nell’usufruire a bassissimo costo dei servizi offerti dal Biomedpark@UMG, la cui piattaforma di Imaging dei distretti corporei è in grado di stabilire e validare scientificamente se i componenti contenuti nei prodotti locali, come ad esempio la liquirizia, la birra, il bergamotto o il vino, hanno un effetto positivo sulla salute dell’uomo e se le proprietà di questi alimenti risultano avere effetti utili in relazione alla prevenzione delle malattie dismetaboliche e cardiovascolari. All’open day hanno partecipato le aziende Fra Martino Luigi (Bergamotto), Distilleria Fratelli Caffo e la birreria Blandino.