CATANZARO. Si è svolta nella Prefettura di Catanzaro la riunione della “Sezione sviluppo ed attività produttive”, convocata dal prefetto Francesca Ferrandino per analizzare i dati sugli incidenti sul lavoro. All’incontro hanno partecipato anche le forze di polizia, i rappresentanti dell’Ispettorato del lavoro, Inail, Inps, Confindustria, Confcommercio, organizzazioni sindacali. Nel corso dell’incontro, visti anche i dati allarmanti diffusi da Inail rispetto alle “morti bianche” in Calabria, è emerso che i settori più esposti sono quelli dell’edilizia e dell’agricoltura, mentre uno “specifico rilievo” assumono anche gli incidenti in itinere, avvenuti cioè durante il percorso. Due gli interventi individuati per arginare il drammatico fenomeno: formazione e controlli. Rispetto alla formazione “si è ritenuto di implementare e diversificare i percorsi formativi” a seconda che siano rivolti alle aziende, ai lavoratori stranieri e ai lavoratori italiani. In termini di prevenzione, i soggetti presenti si sono impegnati che entro la fine del mese di settembre sarà elaborato uno strumento operativo che possa consentire il monitoraggio delle aree di cantieri edili più a rischio. Organizzazioni sindacali, Ispettorato del lavoro, Confindustria e Azienda sanitaria hanno, infine, concordato di promuovere un incontro congiunto per organizzare al meglio iniziative in termini di controlli.