CATANZARO. “I tempi sono definitivamente maturi affinchè si affermi in Calabria un nuovo modo di concepire, tutelare, promuovere e governare il territorio; inutile dire che su questo tema scontiamo ritardi storici ed insensati abbandoni. Spesso, purtroppo, ci si è mossi con logiche particolari e sbagliate, altre volte non ci si è mossi proprio. Oggi, con un quadro normativo chiaro e con gli strumenti di pianificazione disponibili, abbiamo la necessità di assecondare e sostenere una “maturità territoriale ed istituzionale” che indubbiamente esiste”. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica regionale Franco Rossi, riferendosi ai “Contratti di fiume e di costa”. “L’assessorato regionale all’urbanistica, nei mesi scorsi – informa una nota – in coerenza con le decisioni assunte a livello europeo e sulla base di un preciso obbligo normativo in capo alle Regioni, ha supportato la proposta n. 16/10^ “Integrazione alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19″, con l’obiettivo di promuovere la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche attraverso il diretto coinvolgimento di cittadini ed istituzioni locali. E’ questa, in sostanza, la logica di una gestione integrata che consente un approccio il più complessivo, partecipato e condiviso possibile”. Rispondono a questo schema i Contratti di costa “strumenti di programmazione negoziata – si legge ancora – che attivano la partecipazione locale e tengono conto, per gli interventi da effettuare, di tutte le interazioni possibili, quelle concrete rappresentate dalle esigenze del territorio, e quelle strategiche individuate dalla Legge Urbanistica regionale, dal Quadro Territoriale e Paesaggistico, dal Piano di Assetto idrogeologico. Martedì 22 novembre, nella sala consiliare del Comune di Trebisacce, un’intera giornata sarà dedicata al percorso in atto per la sigla del “Contratto di costa dell’Alto Jonio Cosentino” (come da programma allegato). “Nei mesi passati, con la fatica – dice Rossi – che tali processi amministrativi e decisionali impongono abbiamo ragionato assieme a molti amministratori locali e proprio in ragione di questo approccio istituzionale e paritario i risultati iniziano ad arrivare. L’incontro previsto domani a Trebisacce ne rappresenta l’emblematica testimonianza, discuteremo certamente ma soprattutto verificheremo, grazie ai sopralluoghi, le aree a pericolo inondazione individuate dal Pai 2016 ed alcuni interventi in itinere. Si tratta di un appuntamento – ha concluso Rossi – di estrema importanza per due immediate ragioni, intanto perchè nell’Alto jonio Cosentino sta concretizzandosi un percorso che è indice di una Calabria dove le amministrazioni sono capaci di gestire il presente ma con un’ottica strategica di prevenzione e tutela e poi perchè il “Contratto di costa”, così come i “Contratti di fiume”, corrispondono – conclude – ad una precisa scelta di governo del territorio indicata come prioritaria dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio”.